Il mio parere è che la cosa più importante nella vita di una persona sia la propria felicità. Chi la pensa come me spero gradirà e utilizzerà (se già non lo fa) i concetti e i trucchi che troverà in questo e nei successivi post sull'argomento.
Chi non è daccordo spero mi dia ancora una chance prima di chiudere la pagina e andarsene.
Quali sono le vostre obiezioni? Vi sembra troppo "da egoisti" essere felici? O vi viene da dire "facile dire che è la cosa più importante, ma non è che lo si sceglie di essere felici".
Per rispondere ai primi vorrei subito giocarmi il bonus. Prendere come riferimento il più grnade libro di crescita personale di sempre, che è la Bibbia.
Ad un certo punto Gesù promuncia queste parole "Ama il prossimo tuo come te stesso" (Mt 19,16-19).
La chiave di lettura più "easy" è di fare tante cose per gli altri, di amare gli altri. Du palle...
Ma ci si perde la seconda parte: "...COME te stesso", questo è ciò che in PNL viene definito "presupposizione".
Cioè presuppone che "tu ti ami" e poi puoi amare gli altri. Se tu ti odi,o non sei felice per l'appunto, sarà difficile riuscire ad amare gli altri e a fare del bene al "prossimo tuo".
Inoltre è un circolo vizioso: quando una persona è felice può fare cose straordinarie, che continueranno a renderlo felice. Se una persona è triste, arrabbiata, impaurita o ha uno stato d'animo NON OK è improbabile che raggiuna buone performance nella vita e questo la renderà ancora più infelice.
Per quelli che dicono che non è possibile scegliere di essere felici o no, ecco come la vedo. Siamo bombardati di continuo da questa convinzione!!!
Le persone che ci circondano e la televisione (soprattutto gli spot) ci insinuano nella mente praticamente dalla nascita, che se non siamo felici è colpa di qualche evento esterno e magari comprando qualche prodotto miracoloso ridiventeremo felici.
Funziona? Qualche prodotto o qualcosa di esterno vi ha mai reso felici in modo duraturo? Ogni tanto accade, ma non dura molto, poi si ricerca di nuovo la felicità in qualcosa di esterno e sempre più bello e grande, e si è intrappolati in un vortiche non porta di certo a qualcosa di buono, nei casi meno gravi ad un conto in rosso, in quelli medio gravi ad aggrapparsi disperatamente ad altre persone, e in quelli più gravi a finire in un centro di recupero per tossicodipendenti.
La cazzata che "la felicità è dentro di noi" l'ho sentita con superficialità anche io un milione di volte credendoci e non credendoci. Come al solito la verità assoluta non esiste e ognuno ha la sua "mappa del territorio" (altro contetto PNL). E' ovio che andare al concessionario per ritirare la macchina dei vostri sogni vi metta felicità. Però se volete godervi quella macchina io credo che dovete essere fieri di esservela guadagnata, sapendo che anche il percorso che vi ha portato fino li è stato, sì faticoso e duro, ma mi ha fatto diventare una persona migliore e meritevole di guidarla quell'auto!
Anche la cazzata del "il viaggio è più bello della destinazione" quante volte l'abbiamo mandato giù così, con nonschalance. Ma se ci pensiamo quanto è vero? Quanto sarebbe bello saperlo già durante il viaggio, che è così bello? Invece lo si scopre solo quando si è arrivati alla meta, e magari è pure deludente questa meta?
Ritornando al titolo di questa serie di interventi, perchè "Patente" vi chiederete?
Beh la maggior parte di noi ha la patente di guida, giusto? Alcuni l'hanno presa con più facilità, altri hanno faticato di più e hanno magari dato 2 o 3 volte l'esame prima di ottenerla.
Comunque vi ricordate le prime prove pratiche con i genitori o con l'istruttore? Quella insicurezza, quel non sapere cosa fare e come farlo? Quell'aver paura dell'imprevisto e non sapere come gestirlo? Magari molti dopo la prima lezione disastrosa in cui a stento sono riusciti a fare lo spunto e partire in prima, oppure per cambiare marcia hanno grattato 1000 volte col cambio, beh magari eravate tentati di mollare, di dire "vivo anche senza la patente".
Poi avete visto che qualche amico già ha la patente, siete tornati a casa e i vosti genitori vi hanno incoraggiati e spronati, "non mollare", "ce l'hanno fatta tutti".
Voi siete tornati alla seconda lezione e avete fatto altre prove su prove e la patente è arrivata, e adesso quanto è facile guidare! Così tanto che non ci pensate neanche più allo spunto o a cambiare marcia.
Con la felicità è la stessa cosa, tutto ciò che serve è già dentro ogniuiuno di noi.
Peccato che non siamo portati a vederla nello stesso modo, quante persone con la patente conoscete e quante sempre felici? Molte da una parte e poche dall'altra, giusto? Questo porta a pensare che sia diverso, non si hanno poi così tanti esempi stimolanti.
Quanti tornando a casa dopo una giornata devastante a lavoro iniziate a dire "basta io non ci vado più" e quanti vosti genitori/famigliari/conviventi vi dicono "non mollare, ce l'hanno fatta tutti, puoi essere felice anche tu"? Pochi nè? Magari iniziano anche loro a lamentarsi della loro giornata di merda e vi affossate a vicenda in un rapporto tra perdenti.
Ma tutto questo può e deve cambiare! Si può scegliere di essere felici. Prendendo e facendo prendere a tutti i vostri conoscenti la "Patente della Felicità ©"
Servono ancora alcuni concetti importanti prima di proseguire con la prima lezione. Eccoli qui:
- Bisogna affrontare questi post con la mente un po' aperta e la voglia di farsi delle domande, di autoanalizzarsi e di mettersi in gioco.Così avrete i migliori risultati e una bella patente fiammante! Ad esempio due domande interessanti sulle quali iniziare a pensare possono essere:
- Che cosa voglio dalla vita?
- Che cosa mi ha impedito di ottenerlo fin'ora?
- La mente umana è una cosa meravigliosa: mentre state leggendo e riflettendo su queste cose intanto il vostro cervello sta lavorando in modo fantastico per interpretare i concetti e compararli con eventuali esperienze già vissute, intanto continua a mantenere attive tutte le funzioni vitali del vostro corpo e fa altre mille attività. Quindi massimo rispetto per la mente umana. Per la vostra mente umana! E occhio a come la "nutrite", non è mai troppo tardi per iniziare a nutrirla con concetti interessanti e con un po meno di TV-spazzatura.
- Ci sono molte funzioni particolare della mente umana, due alquanto interessanti sono quelle che ci rapportano al dolore e al piacere. Una delle prime funzioni della mente umana è quella di evitare il dolore, e solo in seguito viene quella della ricerca del piacere.Qui non si sta parlando prettamente di dolore e paicere fisico, ma in senso più lato di quello mentale. Occhio quindi che vivere una vita in continua fuga dal dolore non conduce di certo alla felicità.
- La nostra tendenza è quella di restare in una "zona di confort". Si tratta di restare esattamente dove siamo, per evitare di fare cose che ci possono mettere a disagio (dolore). Perchè magari sono situazioni nuove che non conosciamo o abbiamo paura che ci facciano soffrire a causa di esperienze passate. Solo che la mente certe volte si incasina e considera "zone di confort" anche situazioni in cui già stiamo soffrendo molto, ma per evitare la novità non facciamo niente per uscirne. La vertià è che la qualità della nostra vita è direttamente proporzionale a quanto siamo bravi a gestire le insicurezze legate all'uscire dalla nostra "zona di confort".
Per chi non si è preso la patente di guida ci sono due possibilità.
Se non ce l'avete perchè non volete entrare nella logica perversa del "possedere e farvi possedere" da una macchina che vi fa spendere un sacco di soldi tra carburante, bollo, assicurazione, meccanico ecc, un sacco di energie tra traffico e incidenti ecc... che in più inquina e fa male all'universo, e avete scelto in tutta sincerità di usare i mezzi publici di trasporto. Tantissimo di cappello. Probabilmente siete già delle persone felici e magari anche più felici di me.
Se invece non avete la patente perchè ci avete rinunciato e in fondo al vostro cuore vi dispiace, beh i concetti qui e la esposti non possono che farvi bene; magari alla fine delle 10 prove di teoria e pratica, dopo aver conseguito "La Patente Della Felicità ©" avrete voglia di correre in motorizzazione o in autoscuola per prendere anche la patente di guida.
Saluti e alla prossima!
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