giovedì 21 gennaio 2010

Tratto dalla favola "Il Coniglietto di Velluto"

«Che cosa vuol dire VERO?», gli chiese un giorno il Coniglietto.
«Significa avere dei meccanismi che ti ronzano dentro e una chiavetta per caricarti?».
«Il tuo essere Vero non dipende da come sei fatto», rispose il Cavallino di cuoio.
«È qualcosa che ti succede. Quando un bambino ti tiene accanto a sé per molto tempo, e tu sei per lui non solo qualcosa con cui giocare, ma qualcuno a cui volere VERAMENTE bene, allora diventi Vero».
«E fa soffrire?» chiese il Coniglietto.
«A volte,» disse il Cavallino di cuoio, a lui diceva sempre la verità. «Quando sei Vero non ti importa di soffrire.»
«Succede tutto di colpo, come essere messi in tasca» chiese, «o un poco alla volta?»
«Non succede di colpo» disse il Cavallino di cuoio. «Si diventa. Ci mette un sacco di tempo. Ecco perchè spesso non succede alle persone che si arrendono in fretta. O che hanno angoli taglienti. O che devono essere prese con prudenza. Di solito, nel momento in cui sei Vero, molti dei tuoi capelli sono caduti, i tuoi occhi sono caduti, le tue giunture si staccano e sei diventato logoro. Ma queste cose non contano proprio perchè quando sei Vero non puoi essere brutto, fatta eccezione per le persone che non capiscono...»

Una favola per piccoli che sebra spaziale anche per i grandi...me la devo procurare!

1 commento:

  1. Triste :( Ma Vero, ovviamente, visto che è questo ciò di cui si tratta...

    Ma l'hai raccontata anche al pupo?? Come l'ha presa?

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