Ho letto un po di tempo fa il suo primo libro relativo al Reality Transurfing: "Lo spazio delle varianti" e poi per motivi di tempo non ho proseguito leggendo i successivi.
In ogni caso ci ho trovato dentro degli spunti molto interessanti, e non è la solita americanata (alla Robbins o alla Re...).
Lo stile è chiaro, a volte un po pesante, ma potrebbe essere la traduzione che non sempre riesce a rendere giustizia.
Per questo voglio segnalare l'uscita dei nuovi volumi di Zeland raccolti in un simpatico cofanetto:
Se non vi spaventa uno stile un po' "russo" e volete espandere la comprensione di voi stessi e della realtà (quantistica) che vi circonda, io ve li consiglio. E anche se siete stufi della solita paccottiglia motivazionale, che per carità, funziona ma dopo un po è necessario espandere i propri confini, accattatevillo...
J7Lab Team